Articolo determinativo

Gli articoli determinativi maschili (il, lo, l') diventano in napoletano 'o, l'. Ad esempio: o' nonno (il nonno) l'urdemo (l'ultimo).

L' articolo determinativo femminile (la) diviene in napoletano 'a, ll' (davanti a vocale). Ad esempio:'a seggia (la sedia), ll'arteteca (l'irrequietezza).

Gli articoli determinativi plurali (le, gli) diventano in napoletano 'e, ll' (davanti a vocale). Ad esempio: e' sseggie (le sedie) ll'amici (gli amici), e'ccastagne (le castagne).

Notare che l'articolo 'e, quando usato al femminile, prevede il raddoppio della consonante:' e ccastagne, 'e sseggie. Questa regola non viene sempre rispettata nella scrittura ma si sente nella pronuncia. Anche l'articolo 'o prevede il raddoppio della consonante davanti a nomi di cose: o' ppane, o' ccafe'. Un eccezione e' il Re che prevede il raddoppio della consonante: o' rre'.

 

Articolo indeterminativo

Gli articoli indeterminativi maschili (uno, un) diventano in napoletano nu, n' (davanti a vocale). Ad esempio: n' ammore (un amore) nu juorno (un giorno).

Gli articoli indeterminativi femminili (una, un) diventano in napoletano na, n' (davanti a vocale). Ad esempio: na casa (una casa) n'amica (una amica).

 

 

Indeterminativi e Preposizioni
Gli indeterminativi non si uniscono mai ad una preposizione, per cui diventano:
dello
d''o
della
d''a
degli
d''e
delle
d''e

 

 

Superlativo assoluto
In napoletano non esiste il superlativo assoluto come lo conosciamo in italiano. In italiano, si usa aggiungere il suffisso -issimo (ad esempio, il superlativo assoluto di bello e' bellissimo). In napoletano, si usa assaie (molto) oppure ripetere la parola per formare il superlativo assoluto.
Bellissimo
assaje bello
Arrabbiatissimo
assaje 'ncazzate
Grassissimo
chiatto, chiatto
Bassissimo
curto, curto